spero di non doverla riprendere mai più in mano questa gonna divenuta ormai vestito! Se questo abito dovesse avere un nome sarebbe “la gonna mutante”. è in realtà il primo capo realizzato in azienda il primo giorno di lavoro (18 maggio 2010), quando eccitata dal paese dei balocchi in cui mi trovavo all’improvviso, ho cercato di incorporare in un’unica gonna un tessuto in jersey da cui avrei potuto ricavarne altre tre! era bella l’idea, l’accostamento dei colori, ma la vestibilità era pesante e ingestibile. l’indomani Monica, una delle modelliste, mi ha fatto trovare una serie di bottoni e gancetti perché la gonna si potesse chiudere in qualche modo. un altro giorno mi è venuta la brillante idea di aggiungere una fascia che si chiudesse a portafoglio, sempre meglio di un elastico cattivo che avvinghia i fianchi, ma ancora la gonnellona tormentava le mie notti, infine l’ho incorporata in questa soluzione “vestaglietta” come la ha etichettata Gabriella, a me piace chiamarlo abito a portafoglio